Anche quest’anno una consistente delegazione cuneese ha partecipato, dal 23 al 26 di agosto, al viaggio della memoria organizzato dal Comune di Cuneo, dall’Associazione Nazionale Ex Deportati Politici nei campi nazisti (Aned) e dall’ACLI.
Una cinquantina di partecipanti hanno raggiunto in pullman l’altipiano carsico e visitato: la Risiera di San Sabba, campo di sterminio della II Guerra Mondiale, le tristemente note foibe di Monrupino e Basovizza e il Sacrario di Redipuglia, dove riposano 100.000 caduti del primo conflitto mondiale.
Al viaggio hanno partecipato, grazie al finanziamento dell’amministrazione comunale del capoluogo, i nove studenti vincitori del concorso ”Per non dimenticare”, indetto dall’Aned e dalla commissione comunale “Duccio Galimberti”.
Oltre ai ragazzi delle scuole cittadine erano presenti l’esponente dell’Anpi — Associazione Nazionale Partigiani — Enrico Giorgis e il presidente provinciale dell’Aned — Gianni Marchiò.
Il Comune di Cuneo era rappresentato dall’assessore alla Cultura — Alessandro Spedale. «Anche quest’anno il viaggio della memoria ha costituito una tappa fondamentale di quello che può essere considerato una sorta di pellegrinaggio laico —sottolinea Alessandro Spedale. L’iniziativa non vuole essere solo un’occasione di commemorazione e ricordo, ma anche un passaggio di testimone tra chi ha pagato di persona per ottenere pace e libertà e chi, visitando questi luoghi, viene a contatto diretto con una dolorosa pagina della storia mondiale.
Per questo motivo — prosegue Spedale — si intende riproporre alla Commissione Galimberti la continuazione di questo importante percorso a cui partecipano anche le scuole superiori della città »