Il governo croato si prepara a dare luce verde alla costruzione di un terminal per navi da crociera a Vallelunga, nel settore nord del bacino portuale di Pola. Lo ha dichiarato il vicepremier Neven Mimica al recente colloquio a Zagabria con il sindaco Boris Miletic.
Incontra dunque sempre più favori uno dei progetti inclusi nelle strategie di sviluppo della città, sulla scia di quanto avvenuto nel porto raguseo di Gravosa, nella Dalmazia del sud. Bisogna considerare il crescente numero di navi passeggeri e di piccoli cruiser che fanno sosta specie d’estate e che ora come ora non possono venire accolte da infrastrutture portuali al passo con i tempi.
Un terminal moderno porterebbe tanti soldi nelle casse pubbliche sottoforma di imposte portuali e guadagni ai ristoratori e artigiani. Di conseguenza verrebbero creati nuovi posti di lavoro.
Senza tener conto, poi, dei vantaggi derivanti dall’ubicazione del terminal – a dieci minuti dall’aeroporto e a diretto contatto con la rete stradale europea – e dell’ulteriore promozione di Pola, che troverebbe maggior posto e rilievo negli itinerari crocieristici del Mediterraneo.
Le valide ragioni per realizzare il progetto, insomma, ci sono eccome. A mancare, però, al momento sono i soldi per la sua attuazione. Il sindaco Miletic afferma di aver già parlato con numerosi investitori interessati. E aggiunge che il pressing più stringente arriva dalla compagnia Venezia Terminal Passeggeri che già gestisce 8 grandi terminal passeggeri attraverso i quali passano 2 milioni di passeggeri all’anno.
Nell’attesa di tempi migliori, la città si sta preparando alla stagione 2013 che si annuncia decisamente positiva. Il portavoce dell’Autorità portuale Zoran Perusko afferma che al momento sono annunciati 21 attracchi e altri ne arriveranno prima della stagione calda.
A inaugurare l’annata sarà la grande nave bianca “Serenissima”, attesa il 15 aprile. In seguito attraccheranno altre piccole imbarcazioni da crociera come la “Columbus 2”, “Silver Wind”, “Wind Surf”, “Quest of Adventure”, “L’ Austral”, “Minerva” e “Deutschland”.
A Pola i primi cruiser sono attraccati nel 2003 e i pionieri in questo senso sono state le navi “Dalmacija” e “Monet”. Il vero periodo d’oro è stato tra il 2004 e il 2009, con un movimento di 12mila passeggeri e turisti all’anno. Ha fatto seguito un forte calo determinato dalla crisi globale: così nel 2009 e 2010 il numero dei villeggianti è sceso a quota 4.300. Per il 2013 si conta però di risalire la china.
Pola comunque deve fare i conti con un porto concorrente molto vicino, quello di Capodistria che annualmente riceve un’ottantina di navi da crociera.
(p.r. su Il Piccolo del 21 marzo 2013)