Cosa è rimasto di “italiano” in Istria e Dalmazia, a settant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale? Domanda alla quale cercheranno di rispondere i relatori di “Identità e cultura italiane nelle ex province di Istria e Dalmazia”, incontro ospitato nella Sala Consiliare di Palazzo Spada, sede del Comune di Terni. “Un appuntamento – fanno sapere gli organizzatori – volto a cercare di capire quanto italiani e slavi conoscano del loro passato e quali tracce abbia lasciato la comunità italiana orientale prima durante e dopo il regime di Josip Broz ‘Tito'”. Con noi anche Carla Cace, giornalista romana, nipote di esuli dalmati, che ad Esodo e Foibe ha dedicato diversi studi, ultimo dei quali Magazzino n. 18. Le foto (C. Cace, J. Bernas – Fergen Edizioni, 2015), che sarà presentato nel corso dell’incontro. Quanto alla scelta della data, gli organizzatori sottolineano che “la ‘questione orientale’ è un insieme di vicende troppo complesso per essere affrontato solo il 10 febbraio”.
Identità e cultura italiane nelle ex province di Istria e Dalmazia, 1945-2015, Terni, Palazzo Spada, Sala Consiliare, venerdì 27 marzo 2015 ore 11.30. Interventi: avv. Paolo Crescimbeni, Carla Cace, dott. Leopoldo Di Girolamo, Sindaco di Terni per i saluti istituzionali. Moderatore Marco Petrelli, giornalista.
(fonte www.primapress.it)