TRIESTE La conferma dei numeri è arrivata ieri, definitivamente. La vittoria della Bzö, il partito dell’ex leader Jörg Haider, alle elezioni regionali della Carinzia, è stata schiacciante. A poco meno di cinque mesi dalla morte in un incidente stradale del popolare governatore, il 45% dei carinziani ha scelto il partito da lui fondato quattro anni fa dopo la scissione dalla Fpö, più di quanto lo stesso Haider ottenne alle regionali del 2004 (42,7%) alla guida dell’estrema destra. Una vittoria schiacciante quella della Bzö (due seggi in più in parlamento regionale, 17) retto dal successore di Haider, Gerhard Dörfler. I socialdemocratici della Spoe (28,8%), al governo a Vienna con il cancelliere Werner Faymann, perdono ben dieci punti e tre seggi: ora ne hanno 11. I cristiano popolari (Övp) con il 15,8% crescono invece rispetto a cinque anni fa conquistando due seggi in più, da 4 a 6. Leggero calo per i Verdi (5,6%) che difendono però i loro due seggi, mentre la Fpö crolla al 3,5%, mezzo punto sotto lo sbarramento del 4%.
Una vittoria postuma, dunque, quella di Haider. Un riconoscimento che arriva anche, in sede di commento, da Renzo Tondo e Gianfranco Galan: il progetto dell’Euroregione che era stato costruito sulla carta proprio assieme a lui, verrà coltivato con uguale impegno. Tondo non è sorpreso dalla vittoria della Bzö, «sia perchè Dörfler è molto amato in Carinzia essendo un politico pragmatico, sia perchè la morte di Haider ha creato un volano mediatico che alla fine ha contato molto». Quanto al pesante calo dei socialdemocratici, «è la dimostrazione che la sinistra non sa capire e interpretare il nuovo». Con la premessa che ora i rapporti «già ottimi» tra le due regioni «si rafforzeranno», secondo il presidente del Friuli Venezia Giulia «proprio a partire dall’Euroregione si lavorerà con ancora maggior lena». Anche Galan parla della casa comune transfrontaliera: «È con il presidente Dörfler che porteremo avanti il progetto dell’Euroregione». È l'inizio di una dichiarazione-lettera scritta dal presidente del Veneto e rivolta a Haider: «Sì, della nostra Euroregione caro Jörg, un sogno politico che vede l'Austria più avanti dell'Italia, un sogno che ripropongo in tutto il suo valore al nostro governo, al nostro ministro degli Esteri. Grazie Carinzia e grazie a te amico carissimo».
Galan prosegue: «Carissimo Jörg, mai avrei voluto scriverti una simile lettera. Lo faccio solo perchè questa rappresenta un qualche conforto nel turbamento e nel dispiacere che non scompaiono né scompariranno, nonostante il trascorrere del tempo che comunque non riuscirà a togliere da quanto è avvenuto un sentimento di pena, reso ancor più doloroso da un addio tanto prematuro e ingiusto». Il ricordo, ma anche la difesa del controverso uomo politico carinziano. «Le notizie che giungono dalla tua Carinzia – prosegue il governatore del Veneto –, dopo mesi di ansia e di incertezza, sono finalmente le notizie che ci avrebbero fatto ridere di gioia e di malizia. Una gioia maliziosa, dunque, donataci dall'enorme piacere di leggere ancora una volta sui più importanti giornali italiani parole e frasi di ostentato disprezzo nei riguardi della tua politica, definita da costoro propria di una destra radicale, xenofoba e populista. Solamente menzogne, caro Jörg, nuovamente spazzate via dall'amore e dalla stima che la tua gente continua e continuerà a portarti, rafforzando immensamente chi ha creduto in te e chi si è assunto la responsabilità di portare a compimento il tuo progetto politico».
Marco Ballico