Zagabria, 07 lug – La vignetta autostradale imposta dalla Slovenia a tutte le autovetture in transito sulla grande viabilità nazionale crea un'eccessiva disparità di trattamento e, considerando il costo di 35 euro a semestre, penalizza coloro i quali attraversano sporadicamente il territorio sloveno o, come nel caso dei lavoratori transfrontalieri, utilizzano solo brevi tratti dell'arteria autostradale.
Su questo tema, il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo – oggi a Zagabria per una riunione del Comitato delle Regioni sull'adesione della Croazia alla Ue – ha scritto al ministro degli Affari esteri, Franco Frattini, chiedendogli di intervenire presso il Governo sloveno affinché vengano predisposte diverse tipologie di vignetta, tarate anche su periodi più brevi come avviene in altri Paesi europei.
Nel paniere di argomenti che il governatore si prefigge di affrontare quanto prima con il responsabile della Farnesina, figura anche la necessità, da esporre sempre alla Slovenia, di prevedere un accesso privilegiato dal confine con la Croazia per i lavoratori transfrontalieri diretti verso l'Italia, costretti al momento a lunghe code soprattutto nel periodo di massima affluenza turistica.
Questo problema, tra l'altro, è stato anche al centro del colloquio intercorso a Zagabria con l'ambasciatore italiano in Croazia, Alessandro Pignatti Morano di Custoza, che ha concordato con Tondo sull'effettiva criticità della situazione, assicurando la massima collaborazione nel tentativo di trovare una veloce ed efficace soluzione.
ARC/FC