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Torino: distrutta a martellate lapide agli Esuli

E' stata distrutta a martellate a Torino la lapide in memoria dell'esodo giuliano-dalmata. E' accaduto nella notte, proprio in occasione del giorno in cui l'Italia ricorda quella tragedia.

La targa era stata eretta nel cuore del quartiere di Lucento in ossequio alla storia e alla cultura della piu' numerosa comunita' istriana di Torino che negli anni '50 si raccolse nel Villaggio Santa Caterina.

''Un grave atto – ha commentato il segretario del Partito Democratico di Torino, Paola Bragantini, che e' anche presidente della circoscrizione – che offende profondamente il ricordo degli esuli istriani fiumano e dalmati, aprendo ulteriormente una ferita che fatica a chiudersi''. ''Un episodio che si intreccia con altri verificatisi nella giornata di ieri nel resto del Paese -ricorda Paola Bragantini- che stende una pesante ombra su un giorno dedicato a conservare la memoria della tragedia vissuta dagli esuli, che alla fine della seconda guerra mondiale hanno subito un'epurazione etnica e sono stati costretti ad una vera e propria diaspora, perdendo tutta la loro vita. Che senso può avere infierire ancora sul loro ricordo?''

La lapide e' stata imbrattata con la scritta ''Carogne, tornate nelle fogne'', tracciata con vertice nera affiancata dalla lettera A cerchiata, simbolo degli anarchici.

Indagini sull'accaduto sono state aperte da parte della Questura di Torino, intervenuta sul posto per effettuare i primi accertamenti.

(fonte ANSA)

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