Dopo due edizioni che hanno visto l’Istria come località ospitante, il “Seminario di studio Le Due Rive: Venezia Istria Fiume e Dalmazia”, si sposta a Mestre e Venezia. L’Unione Italiana in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, organizza una nuova edizione di tale percorso di aggiornamento professionale. Il Mondo Scuola della Comunità Nazionale Italiana sarà rappresentato da un gruppo di 30 docenti, primariamente delle materie identitarie, ma non solo. Nella programmazione di questa edizione si è voluto estendere la partecipazione anche ai docenti che hanno dimostrato interesse per la tematica, indipendentemente dall’area di docenza.
Accanto ai contenuti di aggiornamento professionale, l’incontro rappresenta un importante appuntamento di confronto tra due realtà con le stesse radici culturali, separate in seguito alle drammatiche vicende del confine orientale alla fine della Seconda guerra mondiale. L’incontro di aggiornamento professionale rimane aperto a tutti coloro che sono interessati ad arricchire le proprie competenze didattiche e conoscenze specifiche settoriali e in particolare a coloro che hanno sperimentato e desiderano continuare a cimentarsi nell’esperienza di coordinamento di progettualità didattica calibrata sulla storia e sulla conoscenza del territorio, con particolare riferimento al territorio di insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana. Il Seminario di studio prenderà il via il 15 ottobre a Mestre, presso la sede del Museo del ‘900 dove avranno luogo le lezioni plenarie e l’attività laboratoriale. Gianni Oliva parlerà di “Trieste dall’occupazione titina agli scontri del 1953”, mentre Kristjan Knez si soffermerà su “Alto Adriatico e il confine mobile. Il Memorandum di Londra e la soluzione del problema di Trieste”.
Il giorno dopo invece è prevista la visita guidata a Venezia. I partecipanti al Seminario di studio, accompagnati da Antonella Scarpa del Comitato provinciale di Venezia dell’ANVGD, avranno modo di visitare alcune degli edifici che accolsero i profughi, ovvero i luoghi dell’esodo giuliano dalmata: Caserma Cornoldi, Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone, Complesso della Celestia – Ex scuola Meccanici della Marina, Scuola Giacinto Gallina, Ca’ Loredan, Liceo/Convitto Marco Foscarini.