TRIESTE – La recente presentazione del libro di Joze Pirjevec sulle foibe non è
piaciuta al Presidente dell'Associazione degli esuli – Venezia Giulia e Dalmazia Lucio Toth. "Mentre le più alte autorità di Slovenia e Croazia hanno mantenuto un'atteggiamento di rispetto verso le celebrazioni Italiane del giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, alla presentazione del libro di Pirjevec a Gorizia sono nuovamente riemerse le critiche al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, formulate sulla base della propaganda comunista Yugoslava, che giustificava i massacri degli italiani in Istria nel Carso"afferma Toth.
Le tesi sulle foibe, sostenute da Pirjevec nel suo libro, secondo Toth ci riporterebbero indietro nel passato ai tempi del terrore e alle varie pressioni civili, cui a suo tempo presero parte anche i "Democratici Italiani " a Parenzo, Rovigno e Pirano. Secondo il Presidente dell' ANGVD lo storico triestino alimenterebbe "posizioni neo-titine". Toth teme che "Questa strada porti indietro ai tempi degli odi nazionalistici, in antitesi con un nuovo pensiero Europeo, rifiutati non solo dalla quasi totalità degli Italiani, ma anche dalla grande maggioranza degli Sloveni e dei Croati".
Critiche simili verso Pirjevec e i suoi libri, sebbene non così severe, sono state sollevate prima della presentazione di Gorizia anche dall'esponente Goriziano dell'ANGVD Rodolfo Ziberna.