A Torino tre concerti gratuiti nel giorno della Memoria (27 gennaio), del Ricordo (9 febbraio) e del 25 Aprile “per non dimenticare”. Un’iniziativa, come voluto sottolineare l’assessore alla Cultura Rosanna Purchia, “frutto del lavoro di 70 associazioni e realtà, per comporre il programma“.
“Storia condivisa”
“Noi pensiamo – ha aggiunto il presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte – che intorno alla storia del ‘900 si debba costruire una storia condivisa“.
“Creare iniziative – ha detto ancora – che contribuiscano a rendere ‘viva’ la memoria storica utilizzando modalità, formule e linguaggi in grado di arrivare in modo più efficace e diretto alle nuove generazioni“.
Luca Barbarossa
L’ingresso al concerto è libero, previa prenotazione su www.vivaticket.com. L’evento si inserisce nel programma di oltre 30 appuntamenti, tra mostre e spettacoli, del Polo del ‘900.
Simone Cristicchi
Venerdì 9 febbraio alle 20.45, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani ospiterà ESODO, di e con Simone Cristicchi. Lo spettacolo racconta, attraverso parole e immagini, una triste pagina della storia italiana quando, a seguito del Trattato di Pace del 1947, 300 mila persone scelsero di lasciare le proprie case nei territori dell’Istria e della fascia costiera, che l’Italia dovette cedere alla Jugoslavia.
Fatoumata Diawara per il 25 Aprile
Giovedì 25 aprile alle 21, nell’ambito del Torino Jazz Festival, al Teatro Regio ci sarà il concerto della cantante Fatoumata Diawara, che si esibirà in uno spettacolo idealmente dedicato alla gioventù resistente e in particolar modo a Dante di Nanni, a ottant’anni dalla sua morte.
Le celebrazioni per la Liberazione proseguiranno sabato 27 aprile, quando alle 15 al Teatro Gobetti andrà in scena lo spettacolo “Un Gramsci mai visto”, dedicato al pensiero di Antonio Gramsci, di e con Angelo d’Orsi.
“Il filo conduttore di queste tre giornate – ha osservato il sindaco Stefano Lo Russo – è innanzitutto quello di ricordare. Soprattutto, in questo momento di grande incertezza, è necessario riaffermare i valori pilastri della società civile: libertà, democrazia, inclusione della tolleranza e della capacità di essere comunità al di là delle proprie opinioni politiche“.
Cinzia Gatti
Fonte: TorinOggi – 15/01/2024