Nei giorni scorsi sullo storico edificio del tribunale di Rovigno è stata cambiata la targa che riportava la denominazione ufficiale bilingue del Tribunale comunale rovignese. È stata sostituita con la nuova denominazione di “Sede distaccata” del Tribunale comunale di Pola, coniata in base alla traduzione piuttosto approssimativa del termine croato “Stalna služba”. Inoltre, sulla nuova targa bilingue compare un grossolano errore: il termine Repubblica è scritto senza le doppie. La targa è stata posizionata sull’edifico agli inizi di aprile in base alla nuova Legge sulle competenze territoriali e le sedi dei Tribunali della Repubblica di Croazia entrata in vigore il primo aprile scorso. Sul portale IUS-Info compare l’ultima versione del testo di legge corretto e unificato, dalla quale si possono evincere le numerose problematiche che questa riorganizzazione delle sedi potrebbero comportare per quanto riguarda i diritti delle minoranze e di tutti i cittadini dell’Istria e della Croazia in generale. In base alle modifiche di legge, tutti i Tribunali comunali dell’Istria diventano “Sedi distaccate” del Tribunale comunale di Pola, compresi i Tribunali bilingui di Buie e di Rovigno: quest’ultimo era l’unico in cui effettivamente si poteva richiedere che il processo con la relativa documentazione fosse condotto in lingua italiana a spese del Tribunale.
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