Non c’è stato neppure il bisogno di dichiararla ammissibile. La mozione di sfiducia nei confronti del presidente comunista del Consiglio comunale, Itztok Furlanic, arriva dritta in consiglio comunale. Giovedì prossimo, nella consueta riunione dei capigruppo, il presidente del Consiglio dovrà calendarizzare la revoca di se stesso entro il 15 novembre, ovvero dopo non più di un mese dal deposito della mozione avvenuto il 15 ottobre da Un’Altra Trieste con 15 firme: tutte gli esponenti delle opposizioni (grillini inclusi) con la sola eccezione dell’ex leghista Maurizio Ferrara. La sfiducia nasce dall’intervista al Piccolo in cui Furlanic ha parlato di Trieste liberata dall’esercito di Tito giudicando “inesistente” la data del 12 giugno 1945 (ovvero la fine dell’occupazione jugoslava).
LEGGI L’ARTICOLO
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2014/10/27/news/consiglio-comunale-va-al-voto-la-sfiducia-di-furlanic-1.10195902