Ampio spazio sulla cronaca locale per i 70 anni del ritorno dell’amministrazione italiana a Trieste il 26 ottobre 1954. Il quotidiano triestino Il Piccolo ha in particolare raccolto le testimonianze di alcuni fra coloro i quali quel giorno sotto la pioggia attesero e festeggiarono i soldati italiani che prendevano il controllo del capoluogo giuliano al posto delle truppe del Governo Militare Alleato.
Alle cerimonie ha preso parte il Presidente del Senato della Repubblica Ignazio La Russa, alla cui presenza la redazione online del quotidiano Il Giornale ha subito dedicato ampio risalto:
La Russa a Trieste per i 70 dal ritorno all’Italia: “Sono tanti, ma sembrano un giorno”
https://www.ilgiornale.it/video/cronaca-locale/russa-trieste-i-70-ritorno-allitalia-sono-tanti-sembrano-2386978.html
Bagno di folla per La Russa a Trieste, strette di mano e saluti tra la gente
https://www.ilgiornale.it/video/cronaca-locale/bagno-folla-russa-trieste-strette-mano-e-saluti-gente-2386976.html
Già nell’edizione di ieri il quotidiano Libero ha dato ampio risalto all’anniversario nelle pagine culturali:
Trieste 70! 1954-2024 è il titolo dello speciale che Rai Cultura ha dedicato all’anniversario della seconda redenzione del capoluogo giuliano, con rubriche di approfondimenti, docufilm e immagini d’epoca:
https://www.raicultura.it/speciali/trieste70
La testata di ispirazione liberaldemocratica ed europeista La Ragione – Le Ali alla libertà ha ricordato giovedì scorso l’evento all’interno di una pagina dedicata a vari aspetti della storia della frontiera adriatica:
Don Ettore Malnati, già segretario particolare di Monsignor Santin, vescovo di Trieste e Capodistria all’epoca dei fatti, ha pubblicato un ricordo sulla testata online Vareseinluce:
https://www.vareseinluce.it/attualita/49682/49682/
Su La Stampa di oggi è, invece, Gianni Oliva, uno storico sempre più addentro alle vicende del confine orientale italiano, a dedicare una pagina al settantennale.
Può essere letto online l’articolo che Lucia Bellaspiga, figlia di esuli istriani, ha dedicato alla ricorrenza sulle colonne di Avvenire, dando particolare risalto al fatto che al ritorno dell’Italia a Trieste corrispose di fatto la cessione di un altro spicchio d’Istria, ovvero la Zona B del mai costituito Territorio Libero di Trieste (distretti di Capodistria e di Buie) con l’aggiunta di alcune frazioni del Comune di Muggia, l’unica città dell’Istria rimasta italiana.
26 ottobre 1954: dramma istriano, solo Trieste è Italia
La città è restituita all’Italia quasi dieci anni dopo la fine della guerra. La folla è in tripudio, ma dai territori che Roma deve cedere alla Jugoslavia inizia un secondo drammatico esodo
https://www.avvenire.it/agora/pagine/il-giorno-piu-lungo-di-trieste-e-dell-istria
L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia insieme al Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata ha, infine, pubblicato il fascicolo 1954-2024 70 anni di ritorno dell’Italia a Trieste. La questione di Trieste viene qui ripercorsa da Lorenzo Salimbeni (collaboratore del CDM, giornalista pubblicista e ricercatore storico freelance) con la supervisione scientifica del Prof. Giuseppe Parlato (Emerito di Storia contemporanea dell’Università degli Studi Internazionali di Roma) e del Prof. Davide Rossi (docente di Storia e Tecnica delle Costituzioni e Codificazioni Europee presso l’Università degli Studi di Trieste).
Questa pubblicazione è stata molto apprezzata allo stand del CDM presso il Barcolana Village 2024 e può essere adesso liberamente consultata online ovvero scaricata in formato PDF:
