Alcune decine di persone hanno reso omaggio a Norma Cossetto, per l’80esimo anniversario della sua tragica morte. Tra queste i parenti ed i discendenti della giovane istriana uccisa dai titini nei tragici fatti della Seconda Guerra Mondiale. Come di consueto ad organizzare la cerimonia è stata l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
Tra le istituzioni presenti anche il sindaco Roberto Dipiazza, che nel suo discorso ha sottolineato ancora una volta l’importanza della pacificazione tra italiani, sloveni e croati ed ha ricordato i passi fatti a Trieste, anche grazie alle iniziative da lui stesso portate avanti.
Queste le parole del sindaco giuliano: “Ci abbiamo messo molto tempo. Mi ricordo la prima volta che sono andato sulla Foiba di Basovizza; c’era un sarcofago di cemento, non c’era niente altro. Poi abbiamo creato quel monumento straordinario, dove centinaia di migliaia di persone vengono in visita. Abbiamo creato il monumento in Piazza Libertà, in onore alle 350.000 persone che hanno abbandonato l’Istria, Fiume, Zara la Dalmazia. Insomma, sono stati momenti di grande emozione. Ricordo anche il concerto dei tre presidenti, perché abbiamo cercato di unire i popoli divisi dalla Seconda Guerra Mondiale. Quando sono arrivato qui, nel 2001, c’era ancora questa spaccatura enorme; abbiamo messo insieme Türk, Josipović e Napolitano (i presidenti della Repubblica di Slovenia, Croazia ed Italia) e poi abbiamo assistito con commozione alla mano nella mano di Mattarella e Pahor davanti alla Foiba di Basovizza, un ricordo di un momento straordinario“.
Davide Fifaco
Fonte: Radio Capodistria – 05/09/2023