di SILVIO MARANZANA
Sarà un vero evento domenica l’insediamento del nuovo vescovo Giampaolo Crepaldi che nella cattedrale di San Giusto riceverà il pastorale, e con esso la guida della diocesi triestina, dalle mani di Eugenio Ravignani. La cerimonia incomincerà alle 16.30 e il nuovo presule verrà salutato da ”Ecce sacerdos magnus” un nuovo inno che il maestro Marco Sofianopulo della Cappella civica ha appositamente scritto proprio per monsignor Crepaldi e che ne accompagnerà poi ogni ingresso pontificale e non potrà essere eseguito per alcuna diversa occasione, né dopo il termine del suo mandato. Dopo la funzione, che si protrarrà per oltre un’ora e mezza, tutta la cittadinanza è invitata al rinfresco in onore del nuovo vescovo che si svolgerà nel Castello di San Giusto offerto dal sindaco Roberto Dipiazza in collaborazione con le Coop.
Due cardinali hanno già confermato la propria partecipazione alla cerimonia: il cardinale e patriarca di Venezia Angelo Scola e il cardinale Renato Raffaello Martino, presidente del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, organismo vaticano di cui il nuovo vescovo di Trieste era il segretario. Interverrà anche Paul Kariuki, vescovo di Embu in Kenya dov’è presente una missione triestina, oltre a numerosi vescovi del Triveneto. Presenzieranno logicamente le massime autorità cittadine.
Oltre allo stesso Ravignani sarà il sindaco Roberto Dipiazza a portare un saluto al nuovo Capo della Chiesa triestina. La lettura della bolla di nomina, in latino e in italiano, con l’omaggio portato dai parroci e l’esecuzione in forma ampia e trionfale delle Laudes regiae da parte della Cappella civica costituiranno i momenti più suggestivi della fase culminante della cerimonia che avrà l’apice come detto nella consegna del pastorale.
La Cattedrale di San Giusto aprirà già alle 15.30, ma nei posti a sedere si potrà accedere solo con apposito invito. I fedeli avranno comunque la possibilità di sistemarsi in piedi all’interno fino all’esaurimento dei posti, mentre un settore sarà riservato alla stampa. Gli ammalati e gli invalidi che desiderano entrare possono rivolgersi all’Unitalsi. Tutti gli altri potranno assistere alla cerimonia attraverso un maxischermo che sarà collocato all’esterno della chiesa dove saranno anche sistemate 200 sedie. L’accesso a quest’area sarà comunque libero. Sarà possibile assistere alla cerimonia anche da casa sintonizzandosi su Telechiara, nota come la Tv dei Vescovi, che farà tutta la diretta, oppure sul satellite su Telepace dalle 15.45 alle 17.45. Ancora, vi sarà anche la diretta radiofonica su Radio Nova Trieste.
Dopo le tre di pomeriggio sarà però impossibile arrivare a San Giusto in macchina: tutta l’area da piazza Vico a via Capitolina e zone adiacenti verrà infatti interdetta al traffico privato. La cattedrale sarà raggiungibile con l’autobus di linea numero 24 che parte ogni 40 minuti da piazza Libertà oppure, per molti più agevolmente, con un apposito bus navetta che partirà ogni 10 minuti, dalle 15 in poi, da piazza Goldoni. Questo servizio funzionerà anche in senso inverso dalle 18 fino alle 19.30-20 cioé a conclusione del rinfresco. In Castello, tra le 15 e le 20 sarà anche possibile visitare gratuitamente la mostra ”I serbi a Trieste”.