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Trieste: restaurati scudo e colonna dedicati a Oberdan (Il Piccolo 21 dic)

Con una cerimonia che si è tenuta ieri mattina nel sacrario di Guglielmo Oberdan, presso il Museo del Risorgimento e la Casa del Combattente, è stato celebrato il 128° anniversario del suo martirio alla presenza delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche d’arma di Trieste, del Comune, della Regione e della Lega Nazionale. Nel programma celebrativo, la Federazione Grigioverde ha presentato il restauro dello scudeo bronzeo e della colonna dedicati a Oberdan dalla città di Trieste il 20 dicembre del 1918.

«Tutti sappiamo che egli, immolandosi, indusse i nostri padri a riprendere il cammino per completare il disegno risorgimentale. Sarebbe stata nostra intenzione riportare allo splendore iniziale tutto il sacrario – ha affermato per la Grigioverde il presidente Riccardo Basile – ma i soliti motivi economici non ci hanno permesso di farlo. La nostra speranza è che l’opera verrà completata da altri».

Il restauro dello scudo e della colonna segue il ripristino della lapide con la motivazione delle Medaglia d’Oro alla Città di Trieste portato a compimento dalla Federazione la scorsa primavera assieme a un ciclo di conferenze propedeutiche ai festeggiamenti per il 150° anniversario della nascita dello Stato Italiano.

Tra le altre iniziative che la Grigioverde ha in previsione per il 2011, è previsto un intervento per riportare a decoro sul colle di San Giusto la lastra con i nomi di tutti i triestini caduti per la Patria nella Guerra di Redenzione. «La prossima estate, sempre sul colle di San Giusto, nel piazzale di fronte al monumento ai Caduti – ha continuato il generale Basile – la Federazione provvederà a posizionare un masso con i nomi e l’età degli italiani che caddero sulla spiaggia di Vergarolla, a Pola, vittime ormai 65 anni fa di un vile attentato. Tra di loro ci furono tanti, innocenti bambini». (ma.lo.)

 

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