La definizione del partenariato tra il Monfalconese e il Buiese Istriano è in dirittura d'arrivo. Dopo la lettera programmatica di intenti con cui il Comune di Umago ha puntualizzato gli aspetti programmatici della proposta, la firma del protocollo di preaccordo è subordinata solo allo svolgimento delle elezioni amministrative del Comune di Umago, capofila dell'iniziativa per l'Istria croata.
Le aree di maggior interesse che offrono prospettive di collaborazione sono comunque già state definite, come il consigliere comunale Fabio Del Bello, delegato dell'Anci Consigli comunali alle problematiche delle minoranze, ha avuto modo di spiegare in un recente incontro organizzato dal Circolo Istria a Muggia. Si tratta dello scambio di buone prassi amministrative, la gestione delle risorse territoriali e lo sviluppo sostenibile, turismo, sport, istruzione e cultura.
«Ma è il fatto in sé, cioè un nuovo legame tra un territorio italiano con la ex Zona B, fonte di mille controversie, che riveste un grande valore storico-politico», sottolinea Del Bello, che ha ipotizzato anche per un futuro non molto lontano un collegamento via mare tra il turismo estivo istriano e il litorale monfalconese che sarà in grado di inserire nella sua offerta le rinate Terme romane, grande nautica e zone umide di gran pregio (Cona).
Nell'incontro si è parlato anche della denominazione della via principale del nuovo ambito di sviluppo urbano Parco Rocca. All’inaugurazione della via dell’Istria, ha sottolineato Del Bello, saranno invitate, assieme alle autorità locali, le rappresentanze istituzionali della penisola istriana, le organizzazioni delle comunità degli italiani, le organizzazioni degli esuli presenti in regione e gli esponenti della minoranza slovena. «Contestualmente al varo del Partenariato con l'ex zona B questo incontro – afferma il consigliere comunale – ribadirà il nuovo ruolo internazionale assunto dal Comune di Monfalcone».