Visita a Trieste, ieri sera, in occasione della Giornata mondiale del Teatro, del presidente della Repubblica di Slovenia, Danilo Türk. Il massimo esponente dello Stato sloveno ha assistito, nel teatro di via Petronio, alla replica della produzione del Teatro stabile sloveno di Trieste “Innamorati della morte”, di Tamara Matevc, per la regia di Samo M. Strelec.
Lo spettacolo tocca il tema particolarmente delicato della storia triestina recente e soprattutto le questioni ancora attuali e aperte del rapporto della minoranza slovena con la maggioranza italiana. Ad attenderlo c’era una delegazione composta dai presidenti dell’ Unione culturale economica slovena e della Confederazione organizzazioni slovene, Rudi Pavsic e Drago Stoka. Erano presenti anche i presidenti delle altre principali organizzazioni culturali di Trieste, di Gorizia e della Slavia Veneta, la presidente del Teatro stabile sloveno, Martina Kafol, e il direttore, Tomaž Ban.
Il presidente Turk era accompagnato da Mojca Seliskar Tos, capo del Gabinetto del presidente, da Magdalena Tovornik, sua consulente politica e da Franc Hocevar, consulente per la sanità, i servizi sociali e le questioni umanitarie. Turk si è intrattenuto in un colloquio con la delegazione, composta anche da Viljem Crno, presidente della Biblioteca nazionale slovena e degli Studi, Nataša Paulin, presidente della Glasbena matica, Milan Bufon, presidente dell'Istituto sloveno di Ricerche, Rudi Bartaloth vice presidente dell’Istituto per la Cultura slovena, Marino Marsic, presidente dell'Unione dei Circoli culturali sloveni, Franka Padovan, presidente dell'Unione culturale cattolica slovena e Marij Maver, presidente del Centro culturale sloveno.
Dopo i colloqui, Turk ha fatto il suo ingresso nel Ridotto, dove il direttore, Tomaž Ban, aveva annunciato ai presenti il suo arrivo. E' seguita la lettura della comunicazione ufficiale dell'Unione degli artisti teatrali della Slovenia in occasione della Giornata mondiale del teatro, proposta dal direttore artistico del Teatro, Marko Sosic. Dopo aver visto lo spettacolo, il presidente ha incontrato gli attori, la direzione e i membri del Consiglio di amministrazione del Teatro. La visita ha rappresentato un importante riconoscimento per la realtà culturale slovena del Friuli Venezia Giulia e ha reso orgoglioso il personale del Teatro stabile sloveno. (u.s.)
