Avanti con la strategia Ue delle macroregioni, per ora Danubio e Baltico, a cui entro l’anno prossimo potrà aggiungersi la terza, l’Adriatico-ionica, di particolare interesse per l’Italia. È il forte sostegno espresso dal Consiglio Ue affari generali per la strategia sviluppata in questi ultimi anni dalla Commissione europea, su cui ha presentato uno studio di valutazione.
Da parte degli Stati membri c’è un “impegno attivo che trovo incoraggiante”, ha sottolineato il commissario Ue agli affari regionali Johannes Hahn, a cui gli stati membri hanno già chiesto di presentare una proposta per la strategia Adriatico-ionica entro la fine dell’anno prossimo, e su cui Hahn ha già iniziato a lavorare avviando le procedure necessarie.
Perché la nuova strategia possa funzionare, per Bruxelles dovrà avere un numero limitato di obiettivi, essere pragmatica, realistica e con una serie di priorità indicate, avere una buona capacità amministrativa, oltre a dover essere ben ‘disegnata’ dal punto di vista finanziario, sfruttando le sinergie in modo trasversale tra tutti i diversi tipi di fondi e programmi Ue disponibili. “Il nostro studio, approvato oggi, mostra che l’approccio macroregionale si sta rafforzando’’, con le strategie per Baltico e Danubio che “stanno già dando risultati concreti” nonostante siano partite da poco e, ha sottolineato Hahn, “guardando al bilancio dei prossimi sette anni, possiamo mettere una marcia in più” ora che è in corso la programmazione per il 2014-2020.
(fonte www.ansa.it 22 ottobre 2013)
