Trieste, 23 apr – Il programma transfrontaliero Interreg, che tra il 2000 e 2006 ha consentito a Italia e Slovenia la realizzazione di importanti iniziative, ha concrete prospettive di essere rapidamente rilanciato anche nell'attuale periodo di programmazione 2007-2013, con l'opportunità di mettere in campo risorse per circa 140 milioni di euro.
La comune volontà di Italia e Slovenia a collaborare su progetti condivisi è stata ribadita a Bruxelles, presso la Direzione Generale Regio della Commissione UE nel corso di un incontro tra una delegazione del Governo Sloveno, guidata da Rosana Scancar, e quella italiana, guidata dal direttore centrale Relazioni internazionali del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Napoli, in rappresentanza anche delle Regioni Veneto ed Emilia-Romagna.
Il rappresentante delle tre Regioni italiane interessate al programma tranfrontaliero ha illustrato alla delegazione della Commissione Europea, guidata dal Direttore Generale Jose Palm Andres, ccompagnato dal Capo Unità Kolin Wolfe e dal delegato sul programma Antonio Castellacci, l'accordo raggiunto in precedenza a Lubiana con il Segretario di Stato del Governo Sloveno Meta Vessel Valenticic. Un accordo che permetterà, tra l'altro, la pubblicazione in tempi brevi anche del nuovo bando per progetti standard per circa 60 milioni di euro per i territori eleggibili al programma.
La delegazione del governo sloveno ha dichiarato che l'accordo raggiunto costituisce la prova concreta del rinnovato spirito di collaborazione con i partner italiani, che – come detto – hanno già consolidato partenariati e sviluppato progettualità congiunte nella precedente programmazione dei fondi strutturali 2000-2006, con ottime performance.
Il Direttore Generale della DGRegio, Palm Andres, si è dichiarato soddisfatto dei risultati raggiunti e dal rinnovato impegno assunto dai partner di avviare una più stretta collaborazione per il rilancio del Programma, assicurando il più ampio sostegno della Commissione per una delle aree più importanti dell'intera UE, e confermando la volontà di partecipare ad uno dei prossimi Comitati di Sorveglianza.
ARC/Com