A margine del convegno “Storia di un luogo . 20 anni di Casa della Memoria per il Campo di Servigliano” svoltosi il 9-10 ottobre, è stato stipulato a Servigliano nelle Marche un accordo didattico sulla storia della frontiera orientale italiana.
L’approccio interculturale sarà alla base di questa collaborazione tra Società di studi fiumani – Archivio Museo di Fiume (con sede in Roma) e l’ Associazione Casa della Memoria che gestisce l’ area del campo di internamento per prigionieri di guerra in provincia di Fermo poi diventato campo per profughi giuliano dalmati dal 1947 al 1955.
I dirigenti dell’ass. Casa della Memoria prof. Paolo Giunta La Spada (direttore scientifico) e il presidente Giordano Viozzi hanno firmato con il Dr. Marino Micich (delegato dal presidente della SSF, prof. Gianni Stelli) un accordo di collaborazione didattica per il mondo delle scuole e annunciato un futuro gemellaggio tra la Casa della Memoria di Servigliano e l’Archivio Museo di Fiume nel Quartiere Giuliano Dalmata di Roma, nel quale si stabilirono provenienti da quel campo numerose famiglie: Martinuzzi, Miliani, Zandel, Brecevich, Penso ecc.
Società di Studi Fiumani