Con sincera riconoscenza e amicizia, voglio pubblicamente ringraziare il Maestro Virginio Zoccatelli per il dono fattomi del suo lavoro “Un passo dal Nulla”. Si tratta di un libretto d’opera in tre atti in cui ha voluto “raccontare il dolore e l’orrore di un tempo tragico della nostra storia”. L’eccidio delle Foibe e l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati. Italiani del confine orientale che pagarono il conto di una guerra persa per tutti gli altri italiani!
Sullo scenario di una Trieste del 1945 (fine della guerra per il resto d’Italia, non per il capoluogo giuliano e l’Istria!), occupata dagli slavi titini comunisti, si sviluppa la trama di quest’opera in cui italiani di origini religiose ed etniche diverse dovranno affrontare lacerazioni nei legami, rivedere il proprio status sociale ma anche il senso di una vita sconvolta.
Il quotidiano veronese L’Arena dà lustro, meritatamente, con l’articolo di Elisabetta Papa, al mio concittadino legnaghese, direttore d’orchestra, compositore e docente, che da tempo lavora tra Udine e Trieste.
L’opera deve ancora essere allestita per quanto riguarda le musiche. Spero tuttavia quanto prima di poterne non solo esserne spettatore ma pure promotore.
Grazie Virginio!
Marco d’Agostino
Anvgd Verona
Virginio Zoccatelli, Un passo dal nulla, Samuele Editore, Verona 2022, 94 pp.
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