Un pitone è stato ritrovato. Ma l’altro è ancora “uccel di bosco”, se ne va “a spasso” a Cittadinova o chissà dove, e ovviamente le ricerche continuano. Protagonista della singolare disavventura una famiglia di villeggianti sloveni di Lubiana che, alloggiata nell’insediamento di Mareda, ha deciso di partire per le vacanze con una bella coppia di pitoni reali al seguito.
Lo scorso lunedì notte, però, uno dei rettili lungo 1,20 metri è stato notato da una coppia di turisti mentre strisciava sull’asfalto. E così la coppia, dopo il comprensibile spavento iniziale, ha telefonato all’ambulatorio veterinario che ha subito provveduto al recupero.
I sanitari hanno spiegato che il pitone era impaurito e stremato per cui hanno provveduto subito a curarlo. Nel frattempo si sono fatti vivi i proprietari che, esibendo i necessari documenti, hanno potuto riprendersi il loro beniamino. La dottoressa Branka Juri„ dell’ambulatorio veterinario ha raccontato che, subito dopo il ritrovamento del pitone, ha ricevuto tantissime telefonate di giornalisti curiosi e di persone disposte ad adottare l’animale. Poi, però, sono arrivati i legittimi proprietari.
Il lieto fine, però, ancora non c’è stato visto che all’appello manca il secondo pitone della coppia. Entrambi erano fuggiti dal terrario nel quale probabilmente non si erano ambientati bene. Per evitare qualsiasi forma di stress l’animale ha bisogno di una tana in cui possa nascondersi durante il giorno. E ha bisogno anche di una vaschetta per l’acqua grande abbastanza per poterci entrare nel caso ne avesse voglia, per il troppo caldo o la muta.
Il pitone ritrovato ora è triste perché gli manca il compagno o la compagna. Non è stato possibile stabilire il sesso della coppia, comunqe un fatto è certo: i due sono insieme da sei anni, da quando il proprietario li aveva comperati a un anno di età, e almeno finora in quanto a prole sono a quota zero. «Non è la prima volta che veniamo in vacanza in Istria con i pitoni – ha spiegato la coppia di proprietari – ma non era mai successo che si perdessero».
Purtroppo non ci sono troppe speranze di ritrovare anche il secondo animale. Chissà, forse è stato ucciso da chi non riesce a distinguere i rettili pericolosi da quelli docili e mansueti come, appunto, i pitoni reali che non sono assolutamente pericolosi per l’uomo. Di giorno per lo più riposano o dormicchiano mentre preferiscono muoversi di notte. Chi vuole tenerli come animali domestici deve richiedere un apposito permesso dello Stato ed avere sempre con se l’atto di proprietà.
p.r. su “Il Piccolo” del 6 agosto 2013