Il Circolo di cultura istro-veneta “Istria” di Trieste in collaborazione con l’AISO (Associazione Italiana di Storia Orale) e il Centro di ricerche storiche di Rovigno organizza la scuola di formazione
Per un archivio della memoria.
Raccolta, conservazione e buone pratiche di ricerca con le fonti orali
Il seminario si svolgerà a Rovigno il 6-8 novembre 2024, presso il Centro di ricerche storiche dell’Unione Italiana (P.zza Matteotti 13). Gli interventi verranno trasmessi in streaming su piattaforma google – meet e potranno essere seguiti su YouTube collegandosi dal sito internet del Circolo “Istria” (https://circoloistria.com/), nonché sui siti di AISO e del CRS (http://aisoitalia.org/ – https://crsrv.org/).
Tale iniziativa rappresenta la prima offerta formativa rivolta all’area istro-quarnerina, in particolare alle varie figure di professionisti della comunicazione che operano in relazione con le scuole e le Comunità degli italiani.
L’obiettivo è di aggiornare e perfezionare le pratiche di raccolta e documentazione delle fonti orali (testimonianze e interviste) sulla storia, l’eredità culturale e linguistica e le tradizioni della componente italiana del territorio e della realtà degli esuli, e di creare i presupposti per la realizzazione di una “banca dati” o “archivio” digitale comune delle fonti (testuali, audio e video) e di una “rete” per lo scambio dei dati.
L’affinamento e la diffusione delle pratiche e delle metodologie di raccolta e documentazione delle fonti di storia orale costituisce inoltre un elemento fondamentale per la conservazione e lo sviluppo dell’identità nazionale, culturale e linguistica della componente italiana del territorio, oltre che dei suoi intrinseci valori multiculturali.
Nella panoramica italiana, AISO risulta la principale agenzia formativa per chi intenda accostarsi alle pratiche di storia orale con fondamentali competenze storico\culturali e corrette procedure di raccolta delle testimonianze, uso delle tecnologie audio-visive, analisi critica delle fonti, conservazione, digitalizzazione ed elaborazione di prodotti divulgativi.
Nell’ambito dell’iniziativa verranno inoltre offerte delle informazioni sul Vademecum per il trattamento delle fonti orali realizzato dall’AISO: un documento che contiene indicazioni utili e importanti linee guida per coloro che lavorano con le fonti orali in quanto ricercatori, archivisti, bibliotecari o tecnici della documentazione.
La proposta di una Scuola di storia orale in Istria, da rivolgere in primo luogo a operatori della formazione, si inserisce in un decennale filone di interventi didattici condotti da AISO. Il territorio istro – quarnerino si presenta come un laboratorio straordinario per l’adozione e la standardizzazione di procedure corrette di raccolta e conservazione di interviste, non solo negli ambiti tradizionali della ricerca storica, tuttora centrali per documentare e conservare un passato di grande complessità, ma anche per avvalorare un presente in veloce transizione con il suo patrimonio di paesaggi, narrative, tradizioni orali, lingue e dialetti.
Temi e campi d’indagine e di studio: lavori e culture materiali, tecniche d’intervista, identificazione dei testimoni, questionari, pratiche di registrazione audio e video, problemi legali ed etici nella raccolta e utilizzo delle fonti orali, esplorazione di un paesaggio con produzione di materiale audiovisivo, linee guida e buone pratiche, inserimento nel progetto europeo Clarin ecc.
L’iniziativa, promossa dal Circolo “Istria in collaborazione l’AISO e il CRS di Rovigno, si avvale inoltre dell’apporto dell’Unione Italiana, della Comunità degli italiani “Pino Budicin” e dell’Ecomuseo “La Batana” di Rovigno e viene organizzata con il supporto del MAECI a valere sulla Legge 72/01.
PROGRAMMA
Sede: Centro di ricerche storiche di Rovigno (Piazza Matteotti 13)
Prima giornata, 6 novembre 2024 – I FONDAMENTI
Ore 11.00: Arrivo e accoglienza dei partecipanti, visita guidata, geoesplorazione nel paesaggio di Rovigno.
Ore 15.00: Inizio dei lavori, saluti degli Organizzatori (Circolo “Istria”, AISO, CRS)
Interventi di:
Alessandro Portelli: Lectio magistralis. Fonti orali: chi, come e perché;
Giovanni Contini, Gabriella Gribaudi, Gloria Nemec: Memorie di guerra e dopoguerra;
Stefano Bartolini, Enrico Miletto: Fonti orali e storia del lavoro.
Presiede Antonio Canovi
Seconda giornata, 7 novembre – LE TECNICHE, LE RACCOLTE
Ore 9,00
Patrick Urru: Registrazioni, trascrizioni, digitalizzazioni
Matteo Al Kalak: Come si costruisce un archivio della memoria?
Kristjan Knez: L’esperienza delle istituzioni della CNI;
Emiliano Loria: L’esperienza e il ruolo della Società di studi fiumani;
Donatella Schürzel: Conservare e rinnovare la memoria dell’esodo.
Presiede Ezio Giuricin
15.30: Laboratori ed esercitazioni pratiche. Divisione dei partecipanti in gruppi, raccolta di testimonianze e interviste su campione predisposto (in varie sedi: CRS, Comunità degli Italiani di Rovigno, presso le abitazioni degli intervistati)
Terza giornata, 8 novembre – LE PRATICHE
Ore 9.00:
Antonio Canovi: Geostorie e storie di comunità
Analisi delle interviste, confronti di gruppo, riflessioni conclusive, proposte e progetti.
Presiede Raul Marsetic