L’Ecomuseo Egea di Fertilia, dedicato alla memoria sull’esodo giuliano-dalmata, ha accolto Gustavo Beretta e Manolo Contini, membri di una delegazione argentina proveniente da Rosario, nonché partecipanti al bando europeo “il turismo delle radici”. Con loro la fondatrice ed il presidente di Nox Oceani Francesca de Natale e Luca Giovannini, associazione sportiva con forti legami in Sud America. A fare gli onori di casa il direttore, Mauro Manca, che, dopo la visita al museo, ha raccontato quanto sia importante per gli emigrati tenere in piedi il filo della memoria.
La visita è servita per stringere un legame con il Sud America da parte dell’Ecomuseo, considerato che molti esuli istriani e dalmati emigrarono in Argentina ma, soprattutto è stata l’occasione per l’importante riconoscimento che la Nox Oceani, ad Alghero per ragioni di sport, ha voluto assegnare ai rappresentanti sudamericani.
Luca Giovannini ha quindi premiato Manolo Contini, consigliere del Comites (Comitato Italiani all’Estero), imprenditore molto impegnato nel sociale, mentre Francesca de Natale ha assegnato il premio a Gustavo Beretta, componente della Comisiòn Directiva della Newell’s Old Boys, squadra della Primera División (la nostra serie A) in Argentina e presidente di Federcasa, ente che si propone di offrire soluzioni relative all’immigrazione, previdenza sociale ed ogni altro servizio utile a tutti gli italiani residenti all’estero.
Nox Oceani, che nella sua mission ha l’inclusione, lo sport e la sostenibilità ambientale, patrocinerà l’iniziativa “Ritorno alla terra dei padri” dell’Ecomuseo Egea in cui una rappresentanza locale, a bordo di una barca a vela, ripercorrerà a ritroso le tappe di quegli esuli che scapparono dall’Istria e dal Friuli Venezia Giulia.