La vicenda del turismo a Lussino passa attraverso la storia dell’industrializzazione europea, che aveva portato un più vasto strato di popolazione verso una ricchezza legata al lavoro. Nasceva nella seconda metà dell’Ottocento la necessità della “vacanza” intelligente, con la funzione di disintossicare dai ritmi del vivere “moderno”. Ci penseranno un meteorologo ed un medico ad indicare le isole del Quarnero come luogo salubre per l’incontro di vari fattori: il salmastro e l’aria di montagna, una incredibile varietà di piante officinali endemiche. Ma non soltanto… Per riscoprire ciò che è già noto ma anche prendere coscienza delle tante novità presenti alla mostra sul turismo a Lussino, la Comunità degli Italiani dell’isola del Quarnero, guidata dalla presidente Anna Maria Saganić, ha deciso di raggiungere Trieste sabato scorso e visitare l’allestimento nello spazio mostre dell’IRCI che racconta l’ascesa del turismo a Lussino dagli albori alle due guerre del Novecento ed oltre.
LEGGI L’ARTICOLO
http://editfiume.com/lavoce/fvg/10170-una-felice-intuizione-che-salv-dalla-crisi