Lunedì 16 ottobre 2023 alle ore 21:00 presso la Sede di Viale Sicilia 114 a Monza, il Comitato provinciale di Monza e Brianza dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, in collaborazione con la Sezione di Monza dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, organizza una serata dedicata a Nazario Sauro, figlio dell’Istria ed eroe d’Italia.
Vie, scuole, caserme e lungomari in tutta Italia recano il suo nome, ma pochi conoscono bene la sua avventurosa esistenza. È uno dei rappresentanti più illustri dell’irredentismo istriano, ma casa sua si trova al di fuori dei confini italiani, oggi come quel 20 settembre 1880 in cui nacque. Nato a Capodistria nel decennale della Breccia di Porta Pia appunto, sarebbe diventato un astro del patriottismo giuliano dopo essere stato impiccato a Pola il 10 agosto 1916, nel giorno delle stelle cadenti. Combattente per la libertà dei popoli oppressi e marinaio che conosceva ogni anfratto dell’Adriatico orientale. Padre di famiglia e audace incursore della Regia Marina durante la Prima guerra mondiale, condannato a morte come traditore da un tribunale militare austro-ungarico.
Nazario Sauro è il capodistriano che risponde a questo travagliato identikit, che prosegue anche dopo la sua morte per impiccagione, ucciso dallo stesso boia che pochi giorni prima al Castello del Buon Consiglio di Trento aveva posto fine alle vite di Cesare Battisti e di Fabio Filzi. Sepolto in luogo segreto, infatti, fu riesumato a guerra finita per essere tumulato con tutti gli onori a Pola finalmente redenta ed annessa al Regno d’Italia, ma avrebbe poi seguito nella sua bara l’esodo del 90% dei polesani dopo la firma del Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 che assegnava l’Istria alla Jugoslavia comunista di Tito. Finalmente sepolto al Sacrario del Lido di Venezia, Sauro è anche il protagonista della pubblicazione dell’Anvgd (in collaborazione con il Centro di Documentazione Multimediale e FederEsuli) “Nazario Sauro. Figlio dell’Istria, eroe d’Italia”.