“L’Unione Italiana è un’organizzazione seria, avvieremo al nostro interno un dibattito inerente alle prossime elezioni amministrative, alla possibilità di una mia eventuale adesione al gruppo parlamentare della Dieta democratica istriana (IDS-DDI) e anche a quella di esprimere il sostegno a uno dei candidati alla funzione di presidente della Regione Istriana. Su tutti questi temi decideremo entro la fine del mese”. Così il presidente dell’Unione Italiana e deputato della CNI al Sabor, Furio Radin, commentando gli auspici formulati dal presidente della DDI, Ivan Jakovčić, circa i futuri sviluppi della collaborazione tra l’UI e il partito regionalista istriano.
Si ricorda che, lunedì sera a Rovigno, al termine della riunione della presidenza della DDI, Jakovčić ha dichiarato: “Radin è nostro amico e partner di lunga data. In più occasioni ha corso sulla nostra lista per le elezioni amministrative e ci farebbe piacere se accettasse di partecipare ai lavori del nostro gruppo parlamentare”. Poi, nel pieno rispetto dell’assetto statutario che l’associazione rappresentativa della CNI si è data, Jakovčić ha auspicato che l’Unione Italiana si esprima in merito in tempi brevi, sottolineando che, a suo parere, un accordo in tal senso sarebbe buono sia per la DDI sia per l’UI. “Nessun altro partito ha sostenuto la componente italiana quanto lo ha fatto la Dieta e pertanto ci aspettiamo il sostegno dell’Unione Italiana”, ha concluso Jakovčić.
Da precisare che il coinvolgimento dell’Assemblea dell’Unione Italiana era stato annunciato da Furio Radin già la settimana scorsa. Dopo l’incontro avuto a Pola con Valter Flego, candidato della DDI a presidente della Regione Istriana, infatti, Radin aveva dichiarato: “Dell’incontro avutosi su iniziativa di Flego e delle tematiche affrontate nel corso del colloquio sarà informata l’Assemblea dell’UI, che si riunirà a fine gennaio”. “In quella sede – aveva aggiunto – si proporrà di decidere se esprimere il sostegno a una delle candidature a presidente della Regione Istriana”.
(fonte “la Voce del Popolo” 9 gennaio 2013)