Battute conclusive per l’anno scolastico 2021/2022 anche nelle scuole della minoranza italiana in Slovenia e Croazia, punti di riferimento per il mantenimento e la diffusione della lingua e della cultura italiane nella comunità autoctona.
A Capodistria, in particolare, si guarda già all’immediato futuro, poichè l’amministrazione comunale cittadina ha stanziato un robusto finanziamento grazie al quale il Collegio dei Nobili di Capodistria, l’antico palazzo che ospita la Scuola Elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio e il Ginnasio Gian Rinaldo Carli [foto di apertura], a settembre vedrà l’inizio dei lavori di ristrutturazione. Il Vice Sindaco in quota italiana Mario Steffè assicura che il Comune provvederà ad una sistemazione adeguata degli studenti fino al termine dei lavori (Spazi provvisori ma adeguati – Radio Capodistria, 30/06/2022).
La Scuola Media Superiore Italiana di Fiume ha consegnato premi ed attestati agli studenti maggiormente meritevoli ed il Preside Michele Scalembra si è detto soddisfatto della qualità della didattica e dell’impegno degli allievi in un altro anno scolastico che ha risentito del Covid e del conseguente ricorso alla Didattica a Distanza (SMSI di Fiume. Un anno difficile, ma di successo – La Voce del Popolo, 05/07/2022). A Pola, invece, in vista del nuovo anno scolastico, la scuola cittadina Martinuzzi registra un numero di iscritti sostanzialmente costante, laddove risultano le sedi periferiche quelle che risentono maggiormente del calo demografico che anche il recente censimento nazionale ha attestato: rimane comunque ottimismo per il futuro alla luce anche dell’avvio dei lavori per l’edificazione del nuovo asilo di Sissano (Meno iscritti: un problema sentito in periferia – La Voce del Popolo, 05/07/2022). [LS]