Una schiena in ferro lunga oltre 50 metri, illuminata dal basso, che sporge di 5 metri dalla chiatta che la trasporta: così l'arcata centrale del quarto ponte sul Canal Grande è arrivata a mezzanotte a Venezia, superando il Bacino di San Marco, con il campanile sullo sfondo, e ha fatto il suo ingresso nel Canalazzo.
Se il quarto grande ponte veneziano è stato definito "opera d'arte contemporanea", l'arcata è un Pizzinato che dipinge nella prima metà del Novecento: un'armatura in ferro, fortemente stilizzata, un inno alla siderurgia.
Tra l'11 e il 12 agosto sarà posizionata a Piazzale Roma, completando lo scheletro del ponte progettato da Santiago Calatrava.
Saranno poi il vetro dei parapetti, la pietra d'Istria e la trachite dei gradini ad essere assemblati nei mesi successivi a ricordare, nell'intenzione del progettista, i metodi e le lavorazioni impiegati nel corso della storia dalla Serenissima.