Tra proteste e polemiche le autorità di Dubrovnik, città nel sud della Dalmazia e perla dell’Adriatico croato, hanno dato il via libera alla costruzione di un enorme complesso turistico e residenziale di lusso con campi da golf, del valore di circa un miliardo di euro, sull’altopiano che sovrasta la famosa destinazione turistica. Ieri sera tardi il consiglio municipale di Dubrovnik ha approvato un nuovo piano regolatore urbanistico includendo il progetto che su 310 ettari di terreno carsico sul colle di Srdj mira a costruire due campi da golf e una grande struttura turistica, con due alberghi, 240 villette e 400 appartamenti. Si tratterà di un investimento estero, di società collegate all”uomo d’affari israeliano, Aaron Frenkel. Negli scorsi anni numerose associazioni ambientaliste locali si sono fortemente opposte all’idea, sostenendo che la struttura turistica comprometterebbe l’ecosistema carsico, e in cambio non porterebbe particolari benefici economici alla città poiché dopo la sua costruzione darà lavoro ”ad appena circa 200 persone”.
Inoltre, Srdj è l’unica area alla quale Dubrovnik può ancora estendersi e non ”sarebbe giusto riservarla unicamente a un investimento privato, senza spazi e strutture pubbliche”. Lo scorso aprile in materia è stato tenuto anche un referendum locale, fallito però per il mancato quorum (aveva votato il 30 per cento dei cittadini di Dubrovnik), ma con l’84 per cento di contrari. I lavori dovrebbero iniziare all’inizio del 2014. Molti esperti economici sostengono che la Croazia non si può permettere di rifiutare investimenti esteri di così alto valore, specie se nel settore del turismo, se vuole vedere una ripresa dell’economia, in recessione per il quinto anno consecutivo.
fonte ANSAmed 31 luglio 2013
