Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha svolto una videoconferenza per ricordare una grande campionessa triestina venuta recentemente a mancare: “Irene Camber: donna di ferro del ‘900 italiano”.
Anna Maria Crasti (Vicepresidente ANVGD Milano) ha introdotto l’incontro, moderato dalla saggista Stella Casiraghi: sono intervenuti i figli Fabio, Giulio e Giorgio Corno,.
Figlia del poeta-soldato irredentista Giulio Camber Barni, Irene Camber, nata a Trieste il 12 febbraio 1926 e morta a Lissone (MB) lo scorso 23 febbraio, è tra le 10 atlete italiane di ogni epoca capace di aggiudicarsi sia la medaglia d’oro ai Giochi olimpici che ai campionati mondiali. Nella disciplina del fioretto ha, infatti, vinto l’oro alle Olimpiadi Helsinki 1952 (primo oro olimpico femminile italiano in assoluto) ed il bronzo a squadre a Roma 1960, mentre nei campionati mondiali il suo palmares annovera un oro individuale (Bruxelles 1953) ed uno a squadre (Parigi 1957), un argento (a squadre Lussemburgo 1954) e 5 bronzi (fioretto a squadre a Copenaghen 1952, Bruxelles 1953, Roma 1955 e Buenos Aires 1962; fioretto individuale a Parigi 1957). Nel 2015 ha ricevuto il Collare d’oro al merito sportivo, uno dei più prestigiosi riconoscimenti del CONI.