Giuseppe Tartini (Pirano 1692 – Padova 1770) è uno dei musicisti istriani più celebri. Oltre ad essere stato un grande compositore (particolarmente noto è il suo Trillo del diavolo), Tartini fu un maestro di fama europea.
Nel 1728 fondò a Padova la Scuola delle Nazioni, una scuola di violino nella quale Tartini poté formare molti allievi provenienti da tutta Europa e che in seguito divennero famosi violinisti: lo si chiamava il maestro delle nazioni e la sua scuola fornì grandi musicisti a Francia, Inghilterra, Germania e Italia. Fra i suoi allievi, si annoverano Pietro Nardini, Pasquale Bini, Paolo Alberghi, Domenico Ferrari, Domenico Dall’Oglio, Joseph Touchemoulin, Carminati, Maddalena Lombardini, Lahoussaye e Capuzzi. Oltre tali nomi, deve essere ricordato, fuori dalla scuola strettamente violinistica, il più famoso dei suoi allievi, il compositore Antonio Salieri, che da Tartini prese lezioni durante i suoi anni giovanili a Venezia.
Questa caratura europea sarà al centro della videoconferenza che il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con l’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio giovedì 27 febbraio alle ore 18:00
Giuseppe Tartini,
anima artistica e culturale
della Mitteleuropa nell’età barocca
in diretta sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia.
La videoconferenza sarà successivamente visibile sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.
Interverranno: Giulio Maria Chiodi, filosofo e storico; Andrea Vacchi, fisico; Carlo Grandi, violinista e direttore d’orchestra. Parteciperanno Graziella Cazzaniga Palermo, Presidente dell’AIPI-LCPE, e il “Gruppo dei Giovani”.