Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia organizza una videoconferenza per cominciare a ricordare i 70 anni del ritorno dell’amministrazione italiana a Trieste, nella Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste, avvenuto il 26 ottobre 1954.
E si intitola proprio
26 OTTOBRE 1954
UNA DATA PER TRE ANNIVERSARI
l’intervento che giovedì 10 ottobre alle ore 18:00 sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia terrà l’Avv. Paolo SARDOS ALBERTINI, Presidente della Lega Nazionale di Trieste, sodalizio patriottico fondato nel 1891 dopo che le autorità austro-ungariche avevano sciolto per irredentismo l’associazione Pro Patria.
La videoconferenza potrà essere in seguito rivista sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.
Si diceva della Lega Nazionale: fu sciolta dagli austriaci nel momento in cui il Regno d’Italia dichiarò guerra alla duplice monarchia il 24 maggio 1915, si ricostituì con l’annessione all’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale e venne sciolta dalle autorità fasciste in quanto concorreva con le istituzioni del regime nelle attività di formazione della gioventù. Nell’immediato dopoguerra risorse e diventò uno dei punti di riferimento nella lotta per l’italianità di Trieste e dell’Istria. Nelle tumultuose giornate di novembre 1953 in cui le manifestazioni patriottiche triestine vennero represse con morti e feriti dalle forze dell’ordine dell’amministrazione militare anglo-americana, i sei caduti erano tutti iscritti della Lega Nazionale.
In seguito a quelle tumultuose giornate, la diplomazia si attivò per risolvere la questione di Trieste, rimasta in bilico tra l’Italia e la Jugoslavia dopo che il Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 aveva previsto la costituzione del Territorio Libero di Trieste. Ma nel frattempo la dittatura di Tito era uscita dalla sfera di influenza sovietica e nelle logiche della guerra fredda era diventata un interlocutore delle potenze occidentali e quindi le sue richieste andavano tenute in considerazione.
Il Memorandum di Londra del 5 ottobre 1954 trovò una sistemazione (quasi) definitiva, affidando la Zona B del mai costituito TLT all’amministrazione civile jugoslava (distretti di Capodistria e di Buie) e la Zona A (la provincia di Trieste, ma privata di alcune frazioni del Comune di Muggia cedute alla Jugoslavia) all’amministrazione civile italiana. Un tripudio di tricolori e di entusiasmo accolse l’entrata dei soldati italiani nel capoluogo giuliano il 26 ottobre 1954, ma un altro lembo d’Istria restava sotto il controllo di Belgrado…