Giovedì 30 MARZO alle ore 18:00, in diretta sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia, in collaborazione con AIPI-LCPE (Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio) il comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia terrà una nuova conferenza durante la quale il dottor VINCENZO CALIA, magistrato, che ha lavorato in procura a Pavia e, come pubblico ministero, ha condotto la terza inchiesta sulla morte di Mattei, parlerà di:
L’ASSASSINIO DI ENRICO MATTEI
Partecipa SALVATORE PALERMO, esule da Pola, per un significativo parallelismo con un altro attentato rimasto impunito: la strage di VERGAROLLA.
In merito all’ASSASSINIO DI ENRICO MATTEI, nella ricostruzione che il dottor CALIA è riuscito a formulare, sono state prodotte, per la prima volta, le prove che si trattò di un attentato non di una disgrazia.
Sono passati oltre sessant’anni da quel 27 ottobre 1962, quando l’aereo su cui viaggiava Enrico Mattei precipitò nella campagna pavese. Sessant’anni di omissioni, bugie, depistaggi di Stato che hanno visto anche la stampa in gran parte schierata a confondere fatti e prove anziché contribuire a cercare la verità, così come dimostrerà la drammatica ricostruzione del pubblico ministero Vincenzo Calia, titolare dell’inchiesta avviata nel 1994 e conclusa nel 2003.
Non si trattò di un “tragico incidente”, fu “un omicidio deliberato”, qualcuno sabotò l’aereo che precipitò in seguito a un’esplosione.
Nell’inchiesta il dottor Calia offre un quadro completo dei motivi per cui molti volevano fermare Mattei. Le ipotesi costruite su una documentazione vastissima, raccolta in anni di ricerche, sono rivelatrici.
Come scriveva Bocca, “la verità dà ancora fastidio”, troppi gli interessi in gioco.
La videoconferenza potrà essere rivista sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.
