8 febbraio 2025: una data che rimarrà nella storia della frontiera adriatica. Nova Gorica in rappresentanza della Slovenia, ma in tandem con Gorizia, diventerà per un anno Capitale Europea della Cultura.
Per la prima volta questo prestigioso riconoscimento presenta connotati transfrontalieri e già questa è una notizia. Ma ancor più importanti sono i significati simbolici di questo evento, che suggella i rapporti di ottimo vicinato tra l’Italia e la Slovenia nella cornice dell’Unione Europea.
Una città tagliata in due dal confine disegnato dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 si riunisce nel nome della collaborazione tra Paesi confinanti.
Una città attraversata da un muro di mattoni e filo spinato che durante la Guerra Fredda echeggiava il Muro di Berlino compie un ulteriore passo avanti dopo aver già dato vita ad un GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) tra i più virtuosi d’Europa.
La comprensione ed il riconoscimento delle rispettive tragedie avvenute nel Novecento tra Italia e Slovenia dopo i gesti fortemente simbolici del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del suo omologo sloveno Borut Pahor sfociano in una sinergia di rilevanza internazionale.
Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con l’ANVGD Gorizia giovedì 16 gennaio alle ore 18:00 sulla pagina Facebook ANVGD di Milano. Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia e in seguito sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano svolgerà la videoconferenza
UN VIAGGIO DA FARE. NOVA GORICA-GORIZIA
CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2025
Introdotto da Anna Maria Crasti (Vicepresidente ANVGD Milano) interverrà Rodolfo Ziberna (Sindaco di Gorizia); parteciperanno Maria Grazia Ziberna (Presidente ANVGD Gorizia) ed il “Gruppo dei Giovani”.