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VILIPENDIO ALLA FOIBA DI MONRUPINO

Un ennesimo atto di vilipendio, questa volta al Monumento Nazionale alla Foiba 149, si è verificato il giorno di Ferragosto in località Monrupino (Ts). Il fatto è stato reso noto dal Movimento Irredentista Italiano, il quale denuncia: «alcuni nostri amici alpini della Julia del gruppo FIUME, sezione ANA di Venezia, si sono recati al monumento nazionale di Basovizza per rendere omaggio alle migliaia di italiani infoibati. Giunti successivamente alla foiba di Monrupino, l’amara sorpresa di una scritta (presumibilmente in sloveno) con vernice rossa sulla stele commemorativa, corredata dalla solita stella rossa».

 

Troppo spesso, ancora oggi, sottolinea sempre il Movimento, in Slovenia e Croazia viene calpestata e vilipesa la memoria di queste vittime. Negli ultimi tempi sono inoltre stati registrati altri atti di vandalismo alle targhe in memoria degli italiani infoibati: la targa di Marghera era stata vittima di atti di vandalismo già dal febbraio del 2011, per poi essere stata recentemente ritrovata e ricollocata nella sua sede originaria.

 

Un episodio analogo, questo risalente a circa 23 giorni fa, si è verificato a Parma dove sono state imbrattate con vernice nera le due targhe che indicano “Largo Martiri delle Foibe”. «Il nostro rammarico e la nostra tristezza sono grandi – sottolinea il Movimento – perché nonostante ci sia una legge che finalmente dal 2004 tuteli questo frammento di storia volutamente nascosto per decenni, periodicamente dobbiamo assistere a gesti inqualificabili come quelli appena descritti».

 

Il Movimento Irredentista Italiano denuncia in questo modo l’incapacità da parte delle autorità di tradurre in fatti ciò che viene decantato a parole, ogni 10 Febbraio, riguardo la memoria condivisa, con l’amara consapevolezza che «nonostante l’inevitabile trascorrere degli anni, le foibe e l’esodo saranno sempre e comunque argomenti di divisione tra gli italiani, così abili nel frazionarsi in base a ideologie e steccati mentali assurdi».

 

                                                                                            Alexandra Del Bianco  

www.triesteallnews.it 19 agosto 2012

 

Da fonti di stampa di queste ore si è appreso che successivamente la stele è stata ripulita da alcuni volontari

 

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