Ospiti dall’estremo Oriente per Roberto Felluga, titolare delle aziende vitivinicole Russiz Superiore e Marco Felluga di Gradisca d’Isonzo: l’imprenditore ha accompagnato tra i vigneti e nelle cantine di famiglia le giornaliste dell’edizione cinese di Revue du Vin de France.
«La storia di Livio Felluga, fondatore dell’azienda, e del suo vino si intreccia con la storia di quella particolare terra che circonda l’estremo nord est dell’Adriatico, il punto di contatto fra il Mediterraneo e l’Europa centrale. Storia di confini più volte cambiati, imperi scomparsi, guerre che sono passate, storie di genti che qui si sono fermate», si legge sul sito www.liviofelluga.it
È infatti la storia di una famiglia che ha attraversato due guerre mondiali, è vissuta nell’Impero austroungarico prima e nel giovane Regno d’Italia poi, sempre nella natìa Istria, dalla quale è dovuta esodare a seguito della sua cessione alla Jugoslavia di Tito.
Approdato prima nella Grado lagunare, Livio Felluga si è poi trasferito sui contrafforti delle colline del Friuli, delle quali ha percepito anzitempo con straordinario intuito le enormi potenzialità produttive in termini di qualità enologica. Oggi Livio Felluga è unanimemente considerato il “patriarca” della vitienologia friulana, e la sua azienda – condotta dai figli – è rinomata in Italia e sui mercati esteri, come la visita delle corrispondenti cinesi conferma.
da Il Piccolo del 29 ottobre 2013
Roberto Felluga tra i vigneti con le giornaliste dell’edizione cinese di Revue du Vin de France
(foto www.ilpiccolo.it)