Non e' il caso di reagire per nulla ne' di replicare alle pressioni volte a conferire la famosa medaglia d'oro all' amministrazione italiana di Zara del 1946/1944 – ritiene l'ex – ambasciatore croato in Italia, Ivica Mastruko.
Occorre assolutamente ignorare le pretese ! Si replico' ad esse in modo conferente gia' nel 2001 ed oggi sarebbe inopportuno modificare le prese di posizione dell'epoca. Si tratta di usuale atteggiamento irredentistico che spesso si reiterera' e, conseguentemente, non e' il caso di prestarvi attenzioone – afferma Ivica Mastruko.
Similmente pensa anche il Sindaco Zvonimir Vrancic, stando al quale Zara costituisce centro multiculturale, nel quale tutte le minoranze possono soddisfare le proprie necessita', ivi compresa la Comunita' degl'Italiani, con la quale la Citta' collabora ottimamente.
Interpreto la campagna dei media italiani alla stregua di nostalgia irredentistica che, son certo, non avra' modo di realizzare le proprie ambizioni. Zara collabora intensamente con alcune citta' italiane e continuera' ad offrire il proprio contributo allo sviluppo di rapporti amichevoli fra Croazia ed Italia – ha detto Vrancic, secondo il quale il danneggiamento della tabella-iscrizione nel palazzo della Comunita' Italiana configura un incidente di percorso puro e semplice; aggiungendo peraltro che l'apertura dell'asilo italiano, in collaborazione con la Citta', avverra' allorquando vi saranno, per il progetto, sufficienti interessi.
Ci fu chiesto di apporre la tabella con l'iscrizione all'interno dell'edificio e lo facemmo. Se mai la porremo all'ingresso dello stabile, non so, resta da vedere; si tratta, ad ogni modo, di fatti datati, accaduti cinque anni fa, che non ci appaiono essenziali – piu' importante e' che in un'atmosfera aperta e tollerante possiamo colloquiare e risolvere problemi effettivi – asserisce Rina Villani, presidentessa sella zaratina Comunita' degl'Italiani.
Noi, come Comunita' degl'Italiani, collaboriamo ottimamente con la Citta', con la Contea, coi cittadini di Zara – ha dichiarato la Villani, chiarendo che l'asilo italiano sara' aperto quando la Comunita' degl'Italiani sara' riuscita a raccogliere le risorse finanziarie per l'acquisti dei necessari spazi.
Predrag Opacic