Le minoranze nazionali chiamano, il potere di centrosinistra in Croazia risponde. E lo fa positivamente per le comunità minoritarie, tra cui quella italiana, presente in Istria, Quarnero, Dalmazia e Slavonia. Nella proposta di Bilancio statale croato per il 2015, infatti, non sono previste decurtazioni dei fondi destinati a queste comunità etniche, una cosa assolutamente pregevole visti i tempi che corrono nell’ex Repubblica Jugoslava, alle prese con una crisi che ha messo in ginocchio l’economia nazionale. Giorni fa c’è stato un incontro tra i rappresentanti delle minoranze e Igor Dragovan, capo del gruppo parlamentare del Partito socialdemocratico, lo schieramento guida della coalizione di centrosinistra al potere. Dopo la seduta, il presidente dell’Unione italiana e deputato della nostra Comunità nazionale al Sabor (il parlamento croato), Furio Radin, ha manifestato la propria soddisfazione per gli esiti del colloquio.
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