ZAGABRIA – È giunta alla terza edizione la Mostra del Cinema Italiano Contemporaneo di Zagabria, organizzata dalla Federazione Italiana dei Circoli del Cinema e dall'Associazione Croata dei Cine Club. In effetti, contando anche la sperimentale "edizione zero" del 2005, voluta dal Circolo Lumière di Trieste, si tratterebbe della quarta volta consecutiva che il cinema italiano viene presentato nella capitale croata. A collaborare all'iniziativa è ancora una volta il Circolo Lumière, con il contributo e il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Trieste. Da ieri sera fino al 15 novembre il cinema Tuškanac di Zagabria ospiterà diversi registi italiani con le loro pellicole più recenti: Gianni Di Gregorio con il suo "Pranzo di Ferragosto", Toni D'Angelo con "Una notte", Teresa Saponangelo con "Ossidiana", Giovanni Piperno con "Cento italiani matti a Pechino", e ancora i film "Cover Boy, l'ultima rivoluzione" di Carmine Amoroso, "Bianco e nero" di Cristina Comencini, "Vogliamo anche le rose" di Alina Marazzi, "La vera leggenda di Tony Vilar" di Giuseppe Gagliardi, "Lascia perdere Johnny" di Fabrizio Bentivoglio, "Tutto torna" di Enrico Pitzianti ed il pluripremiato "La ragazza del lago" di Andrea Molaioli, girato interamente in Carnia. Ospite d'onore della mostra, con i suoi due cortometraggi "Isidoro" e "Il prigioniero", è Davide Del Degan, talentuoso e promettente regista triestino. L'iniziativa rientra nel progetto di diffusione della cultura cinematografica italiana – con particolare riferimento a quella del Friuli Venezia Giulia – in Croazia, e che comprende anche il Festival del Cinema Italiano di Rovigno e le rassegne ad Albona e a Cherso.