“Il Giorno del Ricordo, in cui si commemorano le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, serve a conservare la memoria delle ferite di una nazione senza rimanere ostaggi del passato, come ha giustamente detto il Presidente Napolitano. E siamo orgogliosi che la Regione del Veneto abbia stipulato un’intesa con le associazioni degli esuli perché quella storia sia davvero condivisa, rispettando così un sentimento che non è retorica del dolore ma risponde alla volontà di consegnare alle nuove generazioni un racconto preciso di quel che accadde negli anni della Seconda guerra mondiale e del dopoguerra.” Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia a proposito del Giorno del Ricordo, che si celebra oggi 10 febbraio.
“Furono vicende – ha concluso Zaia – che, colpendo la Venezia-Giulia, colpirono al cuore la veneticità in senso ampio, anche perché molti di quegli esuli si trasferirono poi nei nostri territori. Siamo però certi che la nostra società è abbastanza matura per essersi ormai lasciata alle spalle sia il rancore sia una retorica del revisionismo non rispettosa del dolore di centinaia di migliaia di persone.”
(fonte intaliannetwork.it)