Ne avevamo già parlato su Difesa Adriatica tempo fa: sono ancora tante le mine anti-uomo disseminate sul territorio della ex Jugoslavia, spesso in prossimità di località turistiche e con numerose esplosioni segnalate negli scorsi anni.
Lo ha provato a sue spese Matteo Quattrini, poliziotto trentacinquenne di Ancona, recatosi nell'entroterra zaratino per una battuta di caccia. Zara è ben collegata con Ancona via mare e raggiungere aree incontaminate dal capoluogo marchigiano è questione solo di poche ore.
Ma la guerra della ex Jugoslavia degli anni '90 ha lasciato sul terreno ancora milioni di mine, quasi sempre non identificabili. In una di queste è incappato Matteo, senza possibilità di salvarsi dal micidiale ordigno.
Matteo Quattrini lascia la moglie al quinto mese di gravidanza.