La Città di Magenta torna ad essere protagonista nel ricordare le vicende di quei popoli dell’Istria e della Dalmazia che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dovettero lasciare la propria terra a causa delle persecuzioni del regime comunista di Tito, dando così il via a una vera e propria Odissea per la difesa della propria un’identità .
L’occasione è fornita dalla presentazione dell’ultimo romanzo di Stefano Zecchi “Quando ci batteva forte il cuore”, edito da Mondadori, che sarà presentato al pubblico nel corso di una serata in programma giovedì 25 novembre, nella sala verde del ristorante Garden, a Boffalora sopra Ticino.
L’iniziativa, proposta dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, è patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Magenta.
“Magenta – spiega il Vice Sindaco Marco Maerna – si conferma una città particolarmente attenta alla centralità della persona, ai suoi diritti nonché alla libertà dell’uomo, da tutelare sempre, in ogni sua forma. Inoltre – aggiunge Maerna – già da parecchi anni il nostro Comune si è distinto per commemorare al meglio il ‘Giorno del Ricordo’, che si celebra il 10 febbraio, istituito con legge n.92 del 30 marzo 1994, una data importante per raccontare e ricordare un’altra storia, quella dei nostri esuli istriani e dalmati, il dramma delle Foibe, per troppo tempo colpevolmente taciuto dai libri di storia e tenuto nascosto all’opinione pubblica”.
“E’ per questa ragione – prosegue Maerna –che abbiamo accolto con piacere la proposta di Roberto Predolin, consigliere nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e ormai da tempo amico di Magenta”.
Nel corso della presentazione, fissata alle 21, interverranno il professor Stefano Zecchi, docente di Estetica presso l’Università degli Studi di Milano, Marco Maerna e Roberto Predolin.
Alla serata sarà presente anche la libreria magentina de ‘La Memoria del Mondo’, che metterà in vendita il libro.
da mi-lorenteggio.com
